Il digitale può entrare in azienda in punta di piedi, nei processi più semplici da modificare, o stravolgere interamente il business model e l’intera organizzazione. Nel secondo caso, sforzi e investimenti saranno più ingenti ma miglioreranno radicalmente il business. Come? Ecco i 5 vantaggi che ottengono le organizzazioni che scelgono di intraprendere un cambiamento digitale del business.
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Letto da: Linda Grasso
La trasformazione del business: quando il cambiamento è radicale
La forza racchiusa nella parola “trasformazione” esprime tutto l’impegno necessario per cambiare radicalmente un’azienda. In effetti, per sfruttare al massimo le innovazioni digitali non basta installare dei software di automazione o rendere digitali singoli reparti o processi. Serve, piuttosto, una progettazione che parta da nuovi business model ed arrivi a nuovi prodotti o servizi da immettere su nuovi mercati.
Questo significa cambiare pelle, trasformarsi per adattarsi alla nuova cultura digitale. Le aziende che meglio hanno risposto allo smart working sono quelle che già prima della pandemia avevano messo in atto modalità di lavoro flessibile. La scelta di abbandonare i vecchi modelli per fare spazio a nuove forme di lavoro è legata ai leader che vedono il digitale come uno strumento e non solo come un costo.
Le innovazioni, le tecnologie e i nuovi approcci del digitale sono elementi chiave che permetteranno di offrire risposte a nuove domande e nuove opportunità di mercato. Quando il contesto cambia, radicalmente e improvvisamente, i leader devono rompere anche gli schemi interni all’azienda se vogliono sopravvivere alla tempesta e uscirne quantomeno illesi. E lo strumento perfetto attualmente è proprio il digitale.
Digital Transformation: I 5 vantaggi delle aziende digitali
Cosa avviene quando si sceglie di assumere un approccio digitale in azienda? Si intraprende un percorso che mette in discussione tutti gli aspetti organizzativi e di gestione di un’azienda. Per cambiare, infatti, è necessario analizzare a fondo le strategie, i flussi e la gestione delle risorse, oltre alle tecnologie e ai software di servizi utilizzati fino a quel momento.
Evidenziare eventuali colli di bottiglia o attività improduttive e inefficienti serve come prima scrematura per raggiungere un’ottimizzazione dei processi che però non è ancora una vera e propria trasformazione. Per quello, serve una riprogettazione decisa dai vertici e che ricada su tutti i reparti e le risorse aziendali.
Le leve che spingono i leader a fare questo passo sono varie, e gli step da seguire per il Change Management dovranno essere ben strutturati, ma a valle ci saranno dei vantaggi che permetteranno alle aziende di fare un grande passo avanti. Ecco 5 vantaggi della Digital Transformation acquisiti dalle aziende che hanno già intrapreso questo percorso.
Agilità, reattività e resilienza
I processi digitali sono notevolmente più agili e reattivi quando il contesto esterno in cui opera l’azienda muta improvvisamente. Pensiamo, ad esempio, all’archiviazione in cloud. Quando i dipendenti svolgono le loro attività utilizzando file e cartelle collocate sui server virtuali e non sui propri dispositivi fisici, potranno lavorare ovunque.
Ovvero, se l’ufficio diventa inagibile per un lungo periodo, le attività non si fermeranno. Saranno i dipendenti a spostarsi in un altro luogo. Stesso discorso vale nel caso di un improvviso guasto al dispositivo fisico. Il lavoro non andrà perso perché archiviato in cloud.
Nell’indagine globale svolta da Workday “ il 32% degli intervistati afferma che l’accelerazione delle iniziative digitali, tramite l’aumento dei flussi di fatturato digitale o la promozione della digital transformation, è al primo posto tra i cambiamenti che miglioreranno la resilienza della propria azienda a fronte di una crisi futura”
Incremento dell’efficienza e della produttività
I sensori IoT, l’Edge Computing, l’archiviazione in cloud e l’automazione rendono i processi e le attività molto più snelle ed efficienti. In effetti, automatizzare un’operazione significa ridurre i tempi e liberare risorse che possono essere impegnate in attività più complesse e produttive.
Quando un reparto viene digitalizzato il flusso delle attività diventa continuo e si riducono all’osso i tempi morti. Ad esempio, attraverso la Robotic Process Automation, possiamo ripetere ininterrottamente attività semplici pre-programmate o implementando i Chatbot possiamo rispondere automaticamente alle domande dei clienti 24/7. Una risorsa, invece, avrebbe bisogno delle indispensabili ore di riposo e di pausa o potrebbe commettere errori ripetendo sempre le stesse attività.
Un’azienda digitalizzata assegnerà a software e bot intelligenti le attività di routine e che possono essere pre-programmate in quanto seguono un flusso ripetitivo. E, al tempo stesso, impiegherà le risorse e i talenti in attività che necessitano di un apporto cognitivo e che contribuiscono ad un aumento della produttività aziendale.
Per ottenere i vantaggi Digital Transformation serve un cambiamento radicale che coinvolga il business model e l'intera organizzazione. Condividi il Tweet
Esplorazione di nuovi mercati
Le nuove tecnologie digitali apportano miglioramenti in tutte le fasi di un processo aziendale. A partire dalla ricerca e sviluppo. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, dei sensori o la realizzazione dei prototipi velocizzano l’ingresso del prodotto/servizio sul mercato. Ma non basta, è necessario anche che il team collabori sinergicamente dall’ideazione del progetto, lungo tutto il ciclo di vita di un prodotto. Tale cooperazione sarà possibile solo se si lavora sullo stesso set di dati accessibile da un unico database. Solo creando un modello che si aggiorna e apprende grazie all’AI sarà possibile procedere rapidamente ed entrare sul mercato in tempi record battendo la concorrenza.
Ecco perché il cambiamento digitale fa la differenza. Incrementando la velocità dei processi, si potrà scegliere anche di entrare in nuovi mercati aumentando così le entrate. In effetti, poter svolgere delle indagini di mercato con software che analizzano rapidamente una mole notevole di dati, semplifica il processo decisionale e riduce i rischi di un investimento errato.
Miglioramento della relazione con i clienti fidelizzati e potenziali
Software dotati di Intelligenza Artificiale o programmati per automatizzare delle azioni migliorano notevolmente la Customer Experience e agiscono sui principali aspetti che regolano la relazione con i clienti attuali e potenziali. Inoltre, permettono la raccolta e l’analisi di un’enorme mole di dati migliorando le fasi di prevendita, vendita e post-vendita. I dati, infatti, facilitano la comprensione dei bisogni e permettono un’analisi della Customer Journey così da realizzare prodotti o servizi sempre più in linea con le richieste dei clienti.
Un esempio? Programmare dei chatbot per il servizio clienti. Gli utenti, oggi, sono sempre più esigenti e in caso di malfunzionamento di un prodotto/ servizio esigono una risposta in breve tempo. Senza automazione, se il contatto con l’azienda avviene il venerdì sera e la risorsa che potrebbe offrirgli un supporto ritorna in ufficio il lunedì, l’utente dovrà aspettare. Con un chatbot programmato per risolvere almeno le problematiche più frequenti, la risposta all’utente potrebbe arrivare nell’immediato.
Al tempo stesso, i negozi fisici potrebbero sfruttare il digitale per trasformarsi in e-commerce e ampliare il proprio mercato da locale a globale. Oggi, con le varie piattaforme a disposizione, il passaggio online sarà decisamente più semplice.
Inoltre, intercettando i bisogni non ancora espressi dei consumatori si potranno ottenere più clienti con nuovi prodotti o servizi. Infine, se aggiungiamo servizi accessori al post vendita migliorerà la Customer Care e la relazione, nel tempo, dei clienti già fidelizzati.
Nuovi business model e nuove prospettive
I modelli di business descrivono le logiche attraverso cui un’azienda crea e diffonde valore. Quel che cambia tra un modello e l’altro sono la struttura della catena di valore, il prezzo o l’organizzazione delle risorse e delle tecnologie. Trasformare nel profondo un’azienda significa agire anche sul business model aziendale. Introdurre un nuovo modo di pensare, studiare nuove strategie ed identificare nuovi prodotti e servizi. Significa anche esplorare territori adiacenti in cui il vantaggio competitivo dell’azienda possa funzionare con successo anche in nuovi mercati.
Su cosa puntare per uno o più business model che debbano condurre l’azienda verso una trasformazione digitale?
- sui dati: un modello data-driven è indispensabile in un epoca dove le informazioni e le scelte decisionali si basano sull’analisi dei dati.
- sui servizi accessori: un modello progettato per affiancare dei servizi accessori al proprio prodotto, come l’installazione e l’assistenza post-vendita in caso di rotture o di malfunzionamento. In questo modo non solo si fidelizzano i clienti ma si creano anche nuove fonti di profitto.
- sulle tecnologie intelligenti in fabbrica: riprogettare una fabbrica trasformandola in smart significa sì fare un ingente investimento ma al tempo stesso migliorare drasticamente i processi produttivi affidandosi a tecnologie IoT, all’Edge e al Cloud Computing e a tutti quei software che permettono l’interconnessione tra impianti, sistemi e macchinari sfruttando tutti i vantaggi offerti dall’industria 4.0.
- sulle risorse virtuali esterne: un modello che preveda un’interazione produttore – consumatore è sempre più auspicabile in un mondo che sta andando verso lo scambio veloce di idee e servizi. Un’azienda orientata alla collaborazione con i clienti finali o con i fornitori esterni riduce costi e rischi in quanto si affida alla condivisione. Si genera, così, un’economia di rete che si incrementa all’aumentare dei partecipanti.
Una trasformazione radicale dovrà procedere step by step sia per aggiustare il tiro lungo il percorso, sia per dilazionare gli investimenti in attesa dei primi ritorni economici. Però, quello che dovrà esser ben chiaro sin dagli inizi saranno gli obiettivi e la roadmap da seguire negli anni.